venerdì 5 giugno 2015

Il Caso

By Untwine, 25 Febbraio 2015


La Fonte/Creatore di quest'Universo è presente ovunque; essa è l’essenza di ognuno di noi. Noi tutti, nello stesso momento, siamo la Fonte e la Fonte è al di là di noi. Questa non si può trovare in nessun luogo, in nessun momento o dimensione. Il Continuum spazio-temporale è la sua creazione ed ha lo scopo di esplorare e riflettere se stessa. La Fonte lavora e improvvisa costantemente, il suo scopo è quello di esplorare la creazione.

La creazione si basa su infinite possibilità quantiche. Tra queste possibilità abbiamo quello che si chiama: il Caso. Il Caso significa: eventualità; si tratta della potenzialità che hanno le cose di accadere accidentalmente, in modo inaspettato, senza pianificazione. Questo significa che certi fatti non sono, in toto, il risultato del disegno della Fonte o della creazione di qualcuno. Questi sono semplicemente casuali, possono però essere influenzati e ricreati usando il nostro libero arbitrio perché il libero arbitrio è il fattore dominante nella dinamica quantistica. Questo significa che nonostante la Sorgente sia perfetta in se stessa, essa non ha potere assoluto all’interno del continuum spazio- temporale, inoltre, ognuno di noi, come rappresentazione frattale della Fonte, può manifestarne il volere all’interno di questo costrutto.

Originariamente l’intero universo viveva in armonia e nessuno sapeva cosa fosse un danno intenzionale semplicemente perché esso  non è parte della natura della Sorgente. La Sorgente non può mai significare danno; essa è puro Amore e Armonia.


                                                                                  
                                                                            by Erial Ali


Comunque, certi eventi stavano accadendo a causa del Caso ed erano a volte scomodi, ad esempio una cometa poteva precipitare su di un pianeta, tuttavia, un evento simile, comparato alle circostanze attuali create dagli Arconti su questo pianeta, era comunque più facile da affrontare e le persone vivevano  in un Paradiso.


Circa 8 milioni di anni fa, alcuni potenti arcangeli decisero di assorbire il Caso nel loro essere per incarnarsi e assumersene la responsabilità con lo scopo di armonizzarlo tramite la loro consapevolezza e rimuoverne così, gli aspetti negativi.

Fu troppo per loro e non furono in grado di gestire la situazione; essi furono sopraffatti dal Caso, da questo potenziale di cose non programmate. Essi divennero disconnessi da ciò che è pianificato e disconnessi dalla Sorgente.

Questi Arcangeli non riuscirono a tornare indietro e soffrirono enormemente. Il resto dell’universo non seppe immediatamente come rispondere in modo appropriato, semplicemente perché, per natura, questo evento fu totalmente inaspettato. A causa dell’estrema sofferenza, questi arcangeli persero la salute mentale e divennero violenti. Questi sono gli esseri conosciuti come gli Arconti, gli angeli caduti. Così si manifestò il danno intenzionale, il male.

 Gli Arconti iniziarono ad attaccare pianeti e civiltà, e al fine di contrastarli, si costituì la Confederazione Galattica. Essa liberò i pianeti uno per uno e ora stiamo vivendo le ultime fasi di questo processo sulla Terra dove gli Arconti hanno messo in atto il loro trauma, ricreando delle condizioni simili a quelle che li separarono dalla Fonte.

Da questa esperienza La Fonte ha imparato che è necessario incorporare una sorta di riconnessione automatica nel programma della creazione, che sarà implementato una volta che tutto sarà riconnesso e resettato.

Queste cose sono d’importanza vitale per capire il mondo in cui viviamo. La disarmonia non è mai stata necessaria e tutto è destinato a riconnettersi nell’armonia semplicemente perché questa,  è la vera natura della Fonte Creatrice.

                                                                                 


Molta programmazione è stata creata dagli arconti per giustificare il male; la legge del Karma, per esempio, stabilisce che se rompo il vaso del mio amico, l’universo manderà qualcuno a rompere il mio affinché io apprenda le conseguenze delle mie azioni. Questo significa che l’universo manderebbe qualcuno a rompere il vaso di chiunque rompesse il mio all’infinito. Questo concetto, ingegnato dagli Arconti, non ha nulla a che vedere con la vera legge universale, semplicemente perché se l’universo agisse così, nulla si risolverebbe e la sofferenza aumenterebbe all’infinito. La vera legge universale è caratterizzata dal perdono e dalla grazia e questo è ciò che ci è stato insegnato dai maestri realmente connessi alla Fonte. La Fonte desidera che colui che compia un'azione dannosa, riceva una guarigione adeguata per potersi riconnettere nuovamente al proprio vero sé. Forse potrebbe essere necessario riequilibrare le energie delle persone coinvolte, per esempio chiunque rompesse il vaso, dovrebbe comprarne un altro per il proprietario oppure ripararlo o fare qualche genere di servizio per compensare energeticamente il danno fatto. Può anche darsi che il proprietario del vaso possa semplicemente perdonare il fatto e l’infinita abbondanza della Fonte riequilibrerebbe le cose automaticamente in qualche modo, non portando via qualcosa a chi avesse rotto il vaso ma, procurando ad ambedue i soggetti qualunque cosa avessero bisogno. Le Risorse e l’abbondanza sono illimitate.

Un altro programma afferma che la disarmonia è necessaria per non farci annoiare. Anche questo non può funzionare. Le frequenze della creazione interagiscono come nella musica. Immaginiamo, per esempio, che l’intero universo sia come una grande orchestra. Prima di suonare, per essere in armonia, tutti gli strumenti devono essere accordati. Se questo non accadesse, se soltanto uno degli strumenti fosse scordato, l’intera musica stonerebbe e nulla potrebbe essere creato. Solo quando ci sarà armonia la creazione potrà iniziare, a quel punto le possibilità saranno infinite. La creazione allineata alla Fonte lavora in questo modo, essa è possibile soltanto in presenza di armonia.

Un'ulteriore manipolazione afferma che la disarmonia è necessaria per insegnarci l’armonia e che noi impariamo la lezione grazie a questa. Anche questo è impossibile. Le persone pensano erroneamente che un’esperienza dolorosa le faccia evolvere. Ciò che realmente succede è che i disequilibri che affliggono inconsapevolmente, a un tratto si manifestano consapevolmente nelle proprie vite sotto forma di problemi e diventandone poi consci, è quindi finalmente possibile risolverli. Non possiamo, infatti, esercitare il libero arbitrio su qualcosa di cui non siamo consapevoli, ogni cosa deve essere fatta in modo conscio.

L’essenza della guarigione é sostanzialmente tornare a essere pienamente la Fonte/Creatore, incarnandola nella totalità del proprio essere. Questo significa non subire gli eventi, e può accadere soltanto essendone i creatori; ridiventando consapevoli di essere la Fonte stessa, nessun'altra autorità può prendere decisioni al nostro posto. Sappiamo già dentro di noi quello che desideriamo e quello di cui vogliamo fare esperienza, abbiamo il potere di crearlo per davvero.

                                                                          
                                                                      by Gilbert Williams





Testo originale: http://recreatingbalance1.blogspot.com/2015/02/contingency.html





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